Slogan e campagne elettorali
Parole e luoghi comuni dei politici svizzeri e italiani
Ed. Carocci, 2024
Quanto è importante il programma elettorale per un politico? E quanto lo sono la sua immagine e gli slogan che adotta? Nel libro indago i contenuti dei manifesti di alcune recenti campagne elettorali, ticinesi, ma anche europee e americane. Per attrarre gli elettori, i candidati confezionano messaggi ricorrendo a citazioni, valori e simboli che hanno potenza evocativa razionale ed emotiva e sfruttando le tecniche persuasive della propaganda e della pubblicità. Nulla di originale: i manifesti spesso si riecheggiano l’un l’altro con un effetto di standardizzazione che annulla le differenze fra i partiti. La comunicazione politica è un universo complesso che potrebbe trasformarsi in un vivace campo di battaglia, ma oggi sembra più che mai condivisibile la disincantata constatazione che «la crisi della politica è una crisi del linguaggio politico».
Propaganda, Persuasion & the Great War
Ed. Routledge, 2017
Come persuadere i cittadini ad arruolarsi? Come convincerli a combattere una guerra che per molti era lontana in chilometri e interesse? Come riuscire ad edificare la fabbrica del consenso? Il libro è un approfondimento e un arricchimento de I manifesti nella Grande Guerra in quanto analizzo con maggiore intensità la natura della propaganda e le sue analogie con il discorso pubblicitario. Per non pochi aspetti i propagandisti sono i precursori degli spin doctors e dei professionisti del marketing e della pubblicità moderni.
NOTA
Il libro è stato selezionato dal gruppo di valutazione «Web of Science» per includerlo nel loro prestigioso indice.
I manifesti nella Grande Guerra
Ed. Carocci, 2016
La mia tesi è che le tecniche utilizzate durante la prima guerra mondiale per incentivare il reclutamento e il sostegno finanziario dell’impegno bellico, sono state ereditate dalla persuasione contemporanea, sia politica che commerciale. In altre parole oggi si vendono prodotti e idee politiche con le stesse armi con le quali cent’anni fa i propagandisti convincevano i volontari a partire per il fronte. Già allora si riconosceva l’importanza dello humor, dello storytelling, della paura e del linguaggio dei gesti per la persuasività e completezza del messaggio.
L’umorismo in pubblicità
Ed. Peter Lang, 2006
Nel libro analizzo le motivazioni che incitano a comunicare con l’umorismo, come pure gli effetti di senso che vengono prodotti. Come si giustifica il suo utilizzo a livello aziendale? Delineo quindi dove, come e quando è più utile sceglierlo; per quali prodotti, mezzi e target è più idoneo; gli obiettivi strategici perseguiti e i suoi vantaggi e svantaggi. Da ultimo presento i risultati di una ricerca svolta in Svizzera sull’utilizzo dello humor nelle campagne sociali contro il fumo.